Personale

Goccia d’acqua

Il mio blog si chiama così perché mi chiamo Maria.

MAR significa goccia d’acqua e YAM significa mare. Una goccia d’acqua del mare ma non solo del mare.

L’acqua è una sostanza da cui non si può prescindere. Dovunque sia esistito un corso d’acqua l’uomo si è fermato, ha fondato un villaggio, ha coltivato piante. Attraverso il mare si è giunti a terre lontane e sconosciute e si sono fondate civiltà. Il Nilo per secoli ha dato la vita al popolo egiziano.

Un bimbo non vive nel ventre della madre immerso nell’acqua? Il nostro organismo non è composto di tre quarti d’acqua?

L’acqua, dunque ha un ruolo fondamentale nella nostra esistenza. Dal cielo, sotto forma di pioggia precipita sulla terra, direttamente negli oceani, nel mare, nei fiumi e nei laghi, oppure s’infiltra nelle rocce, in profondità, per poter ricomparire sotto forma di sorgenti. E’ un ciclo che si ripropone sempre come un orologio ma che si realizza costantemente alimentato dall’energia del Sole.

E quando poi l’acqua si insinua nella terra e ne suggerisce la conformazione, il paesaggio diventa talmente bello da lasciare senza respiro. Per esempio, pensate al golfo di Napoli: conquista il volgo ma affascina anche le menti eccelse. E’ successo a Goethe che il 27 Febbraio del 1787 scriveva da Napoli: “Si dica, si descriva, si dipinga ciò che si vuole: qui è tutto. Le rive, i seni e i golfi del mare, il Vesuvio, la città, i sobborghi, i castelli, le ville!…” Ed il 17 marzo aggiungeva: “Quando voglio scrivere parole, mi stanno sempre innanzi agli occhi, della fertile terra, del libero mare, delle vaporose isole, della fumante montagna, e mi mancano gli organi per rappresentare tutto ciò”.

Evidentemente anche Goethe subiva il fascino delle sirene. Proprio all’ingresso di questo golfo, tra Capri e Sorrento, le sirene incantatrici, tentano di ammaliare i naviganti

Chi s’arresta delle sirene alle fatali spiagge, e n’ode il canto, la consorte e i figli più non vedrà festosi dalla soglia venirgli incontro…

Un elemento così semplice è capace di darci la vita e noi lo dobbiamo difendere.

Ricordate i versi di San Francesco di fronte alla visione di un ruscello o di una sorgente o di una fontana qualunque?

Il miracolo dell’acqua ci detta la certezza della nostra stessa esistenza.

Maria Pellicciotta.

 

CURIOSITA’

così erano stilati gli atti di nascita negli anni quaranta